Capricorno – Profilo Astrologico
Arrendersi non è la sua risposta. E nemmeno cedere. Sta sui tuoi passi. Conosce il modo per farlo senza dovere essere combattivo. Conosce il modo per rimanere saldo nel suo vero sé e per manifestarlo senza ricorrere all’aggressività. Arrendersi o cedere sa che non è la modalità giusta. Il modo è rivendicare semplicemente e tranquillamente il suo diritto ad essere chi è.
Il Capricorno è il 10° segno dello Zodiaco. È un segno di Terra, è il duro terreno invernale che protegge le semine. Il Capricorno giunge nel momento dell’anno in cui la natura è più ostile, in cui l’uomo deve difendere sé stesso e le proprie semine dai rigori del gelo. E il Capricorno è duro, tenace, determinato nel difendere sé stesso e nel portare alla meta le proprie ambizioni.
Non permette agli eventi di intralciarlo, non si lascia attrarre da allettanti avventure, non ascolta i canti delle sirene. Il Capricorno crede nella gavetta ed è disposto a farla con umiltà e con perseveranza e con perseveranza, sapendo che il suo tempo verrà tardi ma verrà.
Non va soggetto ai colpi di fulmine, di nessun genere. Vuole conoscere una persona alla volta. Non crede alle lotterie: crede nell’onesta ricompensa del lavoro e poiché è il più formidabile lavoratore dello Zodiaco, arriverà a notevoli traguardi anche economici.
Si comporta sempre come se la vita gli tenesse le spalle girate. Ha fiducia solo nella forza della sua razionalità rigorosa e lucidissima, nella tenacia quotidiana che come la goccia che scava la pietra, nella coscienza pulita per il dovere compiuto.
Guarda ai doni che la vita elargisce con semplicità anche se può piacergli parteciparvi. Una cena con amici, uno spettacolo, una vacanza sono per lui le ciliegine sulla torta La torta è fatta di responsabilità, di dovere, di sacrificio: questa è per lui la realtà vera, quello con cui tutto sommato gli piace misurarsi. Il Capricorno, infatti non brilla quando tutto va bene. Quando invece la barca, sia essa la famiglia o l’azienda, fa acqua il Capricorno rivela una spina dorsale d’acciaio e una quadratura mentale disumana, che unite a una tenacia e a una determinazione rare, conducono, la “barca” verso un porto sicuro.
Non ride molto il Capricorno, perché gli sembra che in generale ci sia poco da ridere, e nella sua difficoltà all’abbandono, nella scarsità di calore umano, nell’attaccamento alla tradizione, nel rigore contro se stesso come essere umano stanno i suoi limiti. Il Capricorno è un dirigente nato: il padrone si fida di lui, i dipendenti lo stimano perché capiscono che vale e perché lavora più di loro; i sindacati lo temono perché è un avversario di primissimo ordine.
La sua casa è essenziale, con pochi e solidi mobili e in genere divani e letti duri. Il suo guardaroba è altrettanto essenziale perché per lui l’estetica viene dopo tutto il resto.
I suoi pianeti sono Saturno e Urano; in Capricorno è esaltato Marte.
Il suo colore è il verde scuro o il marrone scuro. Il suo giorno è il sabato. Il suo fiore è il giacinto. I suoi alberi sono l’oleandro e il pioppo, e l’edera che si arrampica sui muri. Il suo metallo è il piombo . La sua pietra è l’onice.
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